Educational: la Vestizione
della sposa.
Alla scoperta dei costumi molisani
È un progetto ideato e curato da Antonio Scasserra che sintetizza i risultati di anni di studio e di ricerca, ma anche del suo vissuto personale, in un educational volto alla conoscenza, alla valorizzazione e soprattutto alla divulgazione degli aspetti meno conosciuti e più interessanti dei costumi tradizionali del Molise, in maniera inusuale e coinvolgente.
Raccontare la storia delle antiche vestimenta locali significa raccontare la storia sociale, politica, economica e persino psicologica dei singoli paesi molisani che si esprimevano e manifestavano nel loro modo di abbigliarsi.
Lo scopo principale è quello di far rivivere agli spettatori il giorno più significativo delle ragazze di un tempo – il matrimonio – mettendo in scena quella che era realmente la vestizione di una sposa contadina la mattina delle nozze. Un rituale arcaico davvero suggestivo e pieno di significati antropologici e simbolici che riassume tutta la cultura popolare relativa all’uso dei costumi tradizionali.
L’educational è rivolto ad un pubblico variegato che si adatta bene alle esigenze formative di studenti di ogni ordine e grado, esperti della materia, gruppi organizzati italiani e stranieri o semplici spettatori occasionali con aspettative puramente culturali.
La storia e le caratteristiche dell’abbigliamento tradizionale molisano si concentrano cosi in un format live capace di divulgare in maniera rapida e precisa il maggior numero di notizie possibile, tramite una comunicazione fluida e diretta, che si materializza davanti agli occhi dello spettatore sottoforma di racconto sceneggiato.
L’argomento culturale della trama è fortemente didattico e divulgativo ma viene alleggerito da notizie simpatiche che destano curiosità e creano aspettativa nel pubblico.
Dopo una breve introduzione del narratore, che chiarisce il concetto e il significato di “costume tradizionale” inserito nel contesto sociale e antropologico della società contadina, il racconto prende vita attraverso un cast standard con figuranti vestiti con costumi molisani, l’uno diverso dall’altro, che si susseguono interagendo con il pubblico, mostrando di volta in volta, i pezzi che compongono il costume nuziale originale e i meravigliosi gioielli antichi che adornano la sposa. Il luogo ideale e immaginario in cui si svolge la scena è la camera da letto buona di una casa contadina.
Man mano che procede la vestizione della sposa, seguendo uno schema ben preciso dettato dal rito tradizionale, attraverso i singoli capi di abbigliamento e di ornamento che si susseguono e si sovrappongono, il narratore fornisce informazioni significative ed interessanti non solo sui dati materiali dei singoli pezzi ma anche e soprattutto relative ai significati simbolici, apotropaici, magici, scaramantici e terapeutici che ad essi si attribuivano.

Per rendere ancor più suggestivo il narrato, il testo è stato arricchito con accompagnamenti musicali eseguiti da maestri molisani che colmano i tempi privi del parlato ma soprattutto rendono più commovente la scena. Strumenti della tradizione musicale popolare molisana come la zampogna, la ciaramella e l’organetto che danno vita a brani di alto livello e di grande suggestione.
Il copione è tratto dalle due tesi di laurea di Antonio Scasserra; la prima in Scienze dei Beni Culturali e Ambientali del 2005 conseguita brillantemente presso L’Università degli Studi del Molise di Isernia, dal titolo Le antiche fogge di vestire degli abitanti dell’area del Matese attraverso le fonti documentarie e iconografiche; la seconda laurea magistrale in Scienze dei Beni Archeologici ed Artistici del 2007 conseguita a pieni voti presso lo stesso Ateneo, dal titolo Aspetti apotropaici ed ornamentali nell’oreficeria popolare dei costumi tradizionali del Matese, individuati attraverso fonti letterarie, orali e materiali.
L’Educational è stato presentato al pubblico per la prima volta in Molise nel 2010 ed ha riscosso un consenso di critica e di pubblico al di là di ogni previsione. Tra le tantissime tappe italiane si ricorda la vestizione della sposa molisana nella camera di Ferdinando IV di Borbone presso la Reggia di Caserta nel 2019 e nel salone d’onore del Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni popolari di Roma nel 2020.